Le tesi sperimentale e la tesi compilativa sono le due tipologie di tesi che studenti e studentesse possono scegliere in fase di richiesta della tesi di laurea.
Le differenze tra tesi sperimentale e compilativa
La tesi compilativa consiste in una rielaborazione originale di contenuti scritti da autori esperti dell’argomento su cui stai scrivendo la tesi.
Prevede quindi un’analisi logica, ordinata e coerente delle informazioni contenute nelle fonti bibliografiche che trattano l’argomento di tesi e può essere ovviamente corredata anche da considerazioni personali del tesista.
La tesi sperimentale presuppone un’attività di ricerca che viene concordata con il relatore e che può consistere in differenti attività a seconda della facoltà a cui sei iscritto.
Implica comunque una prima parte introduttiva all’argomento oggetto di ricerca in cui vengono rielaborate le informazioni presenti nelle fonti bibliografiche che trattano l’argomento di tesi così da offrire un quadro generale sul tema che stai trattando.
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In sede di discussione di laurea le facoltà prevedono l’attribuzione di un punteggio superiore per la tesi sperimentale rispetto alla tesi compilativa.
Ma attenzione, il punteggio attribuito in sede di laurea non dipende solo dal tipo di tesi scelto, esso è soggetto ad ulteriori variabili: la qualità del lavoro svolto e la sua esposizione orale in sede di discussione.
Quindi, in sostanza, una tesi compilativa di elevato livello non ha nulla da invidiare ad una tesi sperimentale.
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