
Il frontespizio tesi e la copertina sono il biglietto da visita del tuo lavoro di fronte alla Commissione. E proprio per questo meritano la giusta attenzione durante la loro realizzazione! In questo articolo, cercheremo quindi di darti le giuste indicazioni per lavorarci al meglio.
Differenza tra frontespizio e copertina tesi
Di sicuro ti sarai posto questa domanda: copertina e frontespizio della tesi sono la stessa cosa?
Generalmente copertina e frontespizio riportano le stesse informazioni, presentando in maniera sintetica il tuo lavoro di tesi, ma ci sono alcune differenze piuttosto sostanziali.
La copertina è il rivestimento rigido con il quale viene rilegata la tesi (esattamente come la copertina di un libro).
Il frontespizio è la prima pagina della tua tesi, quella che precede l’indice.
Entrambe hanno il compito di presentare la tua tesi nei suoi elementi fondamentali.
>> Da leggere: Copertina Tesi di Laurea
Frontespizio e copertina tesi: come scriverli
Copertina e frontespizio tesi hanno uno stile ben definito, con un format prefissato che può variare tra i diversi atenei, a volte anche tra le singole facoltà ed i singoli corsi di laurea.
Ti consiglio, quindi, di non affidarti al tuo estro creativo ma piuttosto di informarti presso la segreteria di facoltà, di chiedere al tuo relatore e/o di consultare il sito del tuo ateneo, dove spesso vengono pubblicati i vademecum contenenti tutte le informazioni necessarie.
>> Da scoprire: Servizio di Aiuto Tesi
A prescindere dalle indicazioni della tua facoltà, ci sono degli elementi che non possono assolutamente mancare nella copertina e nel frontespizio:
- Logo dell’Università: in alto e al centro, in formato immagine
- Università: in alto e al centro (sotto il logo), di solito in maiuscolo e grassetto
es: UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI….
- Dipartimento e/o Facoltà: in alto e al centro (sotto il nome dell’Università), maiuscolo e/o minuscolo e in grassetto
es: FACOLTA’ DI…Dipartimento di…
- Corso di laurea: in alto e al centro (sotto il nome del Dipartimento)
es: Corso di Laurea Triennale/Magistrale/Specialistica in
- Tesi di laurea – Insegnamento: al centro, sotto il nome del Corso di Laurea ma in un carattere leggermente più piccolo. L’eventuale nome dell’insegnamento è facoltativo.
Es: TESI DI LAUREA o Tesi di Laurea in…
- Titolo della tesi ed eventuale sottotitolo (facoltativo): al centro della pagina, maiuscolo e/o minuscolo, grassetto. L’eventuale sottotitolo in un carattere leggermente più piccolo.
- Nome e cognome candidato: nome e cognome del candidato di solito preceduto dalla dicitura “Candidato: o Laureando:”, minuscolo in basso a destra o a sinistra. Numero di matricola (facoltativo, di solito sotto il nome del candidato).
- Nome relatore/i ed eventuale correlatore/i: minuscolo in basso a destra o a sinistra (lato opposto al nome del candidato), preceduti dalla dicitura RELATORE: e/o CORRELATORE:
Chiar.mo Prof/Prof.ssa per i Professori Ordinari
Prof./Prof.ssa per i Professori Associati
Dott./Dott.ssa per i Ricercatori e i loro collaboratori
- Anno accademico: anno accademico in cui ci si laurea, composto da due annate solari, in basso al centro es: Anno Accademico 2019/2020 o in forma abbreviata A.A. 2019/2020.
In ogni caso, informati nella tua Università per scoprire se ci sono delle linee guida prefissate che devi seguire.
Ecco un esempio tipo di frontespizio tesi:
5 consigli utili di Tesi d’Autore
- Scegli un solo font per copertina e frontespizio. Se non è imposto dalla tua Università prediligi un font chiaro e leggibile (es: Times New Roman, Arial, Calibrì), possibilmente lo stesso usato per l’intera tesi. Utilizza dimensioni diverse per dare maggior o minor risalto ad informazioni diverse (es: il nome dell’Università ed il titolo di solito sono riportati con una dimensione maggiore rispetto ai nomi del candidato, relatore, correlatore e anno accademico).
- Non aggiungere la numerazione delle pagine. Il frontespizio non deve essere numerato, la numerazione inizia dopo la prima pagina e ricordati di lasciare un foglio bianco dopo la pagina del frontespizio, soprattutto se decidi di stampare fronte/retro. E’ la pagina di presentazione della tua tesi e così ne darai maggior risalto.
- Occhio all’Anno Accademico. Di sicuro già saprai che l’anno accademico è composto di due annate solari, ma stai attento se ti trovi nella sessione di laurea straordinaria (ovvero l’ultima disponibile prima di andare fuori corso) che ricade di solito nell’anno solare successivo all’anno accademico e quindi la data effettiva della tua discussione di laurea non coinciderà con l’anno accademico in cui ti laurei. Se non ti senti sicuro chiedi alla tua segreteria didattica per evitare confusione.
- Scegli ed utilizza un logo ad alta risoluzione e con fondo trasparente. Non affidarti al primo logo che trovi della tua Università. Se le immagini del logo della tua Università che trovi in internet sono immagini a bassa risoluzione (quindi sgranate, o con bordi o sfondi neri o grigi) NON usarle poiché il loro effetto sulla carta stampata sarà fallimentare. Se non riesci a trovare da solo un logo ad alta risoluzione non affidarti al caso, la cosa migliore che puoi fare è chiederne in segreteria uno ufficiale e di ottima qualità.
- Non dimenticare di far apporre le firme in originale al Relatore/i e ad eventuale/i Correlatore/i sotto il loro nome.
Bene, ora che abbiamo visto come realizzare il frontespizio e la copertina della tua tesi, è tempo di dedicarsi all’estetica (anche l’occhio vuole la sua parte!) Scopri come scegliere la copertina tesi più adatta per il grande giorno!
Schiarite le idee?
Noi come sempre facciamo il tifo per te.
Hai bisogno di alleati per la tua laurea? Vieni a scoprire i nostri servizi di assistenza Tesi di Laurea!